La nostra vita non può essere solo cervello, ne solo parole o fatti, non può essere tutto bianco o tutto nero, ne avere torto o ragione. Così un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa ha scoperto che è il cuore a rivelare le nostre emozioni e la loro intensità. Attraverso l’analisi dell’elettrocardiogramma ed il suo relativo algoritmo si è arrivati ad una valutazione continua dei nostri stati emozionali.
Questa ovviamente non può essere una guerra tra cervello e cuore, poiché entrambi sono misuratori delle nostre emozioni, ma c’è un ma. Il cervello può riconoscere una bugia, il cuore non ne è capace. Povero cuore, ma forse più che essere incapace di riconoscere la menzogna, il cuore non ne accetta la verità, così si lascia volutamente ingannare e volutamente prende il rischio di alterare quella emozione da positiva in negativo. Lode a te cervello, capace di trattenere una lacrima e di avere risposte ad ogni domanda e se proprio non ne hai, sei sempre in grado di fartene una ragione. Povero cuore, incapace di produrre anticorpi e sempre pronto a pulsare più forte, sempre più forte dalla volta precedente e se lo fa è perché nel cuore c’è la speranza, la passione che aimè nel cervello non troveremo mai.
Buena vida. Gianni pitta