Nasciamo figli e diventiamo genitori, madre o padre che sia, mutiamo con il mutare della nostra età e la conseguenza è l’amore che proviamo in entrami i casi e a cui la vita ci sottopone. La sfera degli affetti familiari è solo una componente dell’amore nella nostra vita, ma ricopre un ruolo quasi determinante nella nostra crescita e nel rapporto poi successivo con il mondo che ci circonda. Impariamo ad amare fin da bambini, o impariamo a non amare in funzione dell’amore che riceviamo. Non sto cercando attenuanti per chi rifiuta l’amore come valore, ma in un certo senso quello dei sentimenti altro non è che una palestra che ci forgia ed irrobustisce il senso che poi daremo alla nostra vita. Imparare ad amare significa andare oltre il rispetto per se stessi prima e per gli altri dopo, non un ideale astratto ma un modo di vivere e comportarsi sapendo che sarai giudicato solo per l’amore cha sarai riuscito a mostra per gli altri. Chi ama ed è amato, non sentirà mai la solitudine come stato oppressivo della propria esistenza, se sei amato o ami anche la solitudine non peserà sui tuoi giorni sia passati che futuri. Le mie opere, i miei kuori, raccontano la gioia e sono sempre la presenza costante di quell’energia capace di non soccombere mai, neanche durante le giornate più buie della nostra vita. Buena vida a tutti.
L’amore è la palestra del tuo kuore.
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